mercoledì 29 maggio 2013

Trapiantare il Platycodon.

Ciao a tutti miei bagnati amici! Dopo un paio di giorni asciutti ecco il ritorno della pioggia e della neve che è scesa di nuovo fin sotto i 1000 metri imbiancando delle montagne già verdi da settimane. Non mi ricordo di aver mai visto la neve nelle valli qui sopra a fine maggio. Meteo a parte volevo mostrare un'immagine correlata al Platycodon grandiflorus che tra l'altro è una delle perenni più vecchie del giardino con un'età di sei anni. Prima dell'immagine occorre spiegare che anni fa lessi un articolo che parlava proprio del Platycodon e ad un certo punto l'autore raccontava della difficoltà nel trapiantare queste perenni. Sinceramente non ci avevo fatto molto caso; visto che la pianta adulta raggiunge si è no i 50 centimetri d'altezza e si sviluppa sempre nello stesso punto pensavo che nella rivista si esagerasse.

L'altro giorno per motivi di distanze di piantagione (strano eh?) ho dovuto spostare il sopracitato Platycodon e ho potuto confermare quanto letto nell'articolo a proposito del trapianto.
Platycodon grandiflorus
Le radici sono impressionanti, spesse, carnose e soprattutto profondissime, una raggiungeva quasi i 50 centimetri di profondità. Inoltre sono così ben affrancate che con la vanga ho fatto fatica ad estirparlo. Fortunatamente la pioggia e le temperature basse stanno aiutando l'attecchimento della pianta in un luogo migliore.

L'altro lato positivo della pioggia è che sta bagnando benissimo le Ligularie infatti, dopo 4 anni, riuscirò a vedere finalmente la fioritura della Ligularia przewalskii che solitamente soffre dannatamente il clima secco primaverile. Ecco il fiore che diventerà una bellissima spiga gialla!
Ligularia przewalskii
Ma ecco qualche pianta mai vista fin'ora nel blog.
La prima è una persicaria dalla foglia decorativa che si sviluppa fino a 40 centimetri d'altezza. Io l'ho piantata all'ombra ma non sembra soffrirne, anzi, sta producendo in questo periodo dei piccoli fiorellini bianchi. La consiglio vivamente agli amanti delle foglie particolari visto che è anche resistente al freddo invernale.
Persicaria microcephala 'Purple Fantasy'
Un'altra pianta utilizzabile in ombra è questo geranium dalla bellissima fioritura rosa. La pianta raggiunge i 30 centimetri d'altezza ma è comoda soprattutto per il fatto che in inverno resta quasi completamente verde quindi non lascia a nudo la terra. È piuttosto esuberante e si espande in fretta ma è facile contenerla. La particolarità sta nel fiore che dopo aver perso i petali mantiene i pistilli rosa lunghi un paio di centimetri.
Geranium macrorrhizum 'Bevan's Variety'
Ecco anche in fiore questa Aquilegia ordinata la scorsa primavera da Bakker. Si è sviluppata subito moltissimo, tra qualche mese scoprirò se si dissemina o no.
Aquilegia vulgaris 'Clementine Salmon Rose'
Io per oggi vi lascio con un'immagine del solito Chiastophyllum, poi prometto che non vi annoio più con questa pianta! Ad ogni modo la trovo una fioritura speciale gradevolissima per forma e colore.

Un saluto a tutti!
Chiastophyllum oppositifolium



domenica 19 maggio 2013

Sfoltire.

Ciao a tutti! In queste settimane bisogna approfittare di ogni momento senza pioggia per poter lavorare in giardino. Oggi qualche occhiata di sole c'è stata ma dopo poche ore è tornata la pioggia che per fortuna mercoledì dovrebbe cessare del tutto.
Il temporale dietro l'angolo.
Approfittando di queste ore asciutte ho sfoltito un po' di perenni, questo per far si che quelle esuberanti non invadano tutto quanto. Durante questa operazione si possono riprodurre tutte quelle piante che si sono allargate troppo.
Ecco quello che esce da due metri quadri di aiuola.

Solitamente questa operazione si fa solamente una volta ma nel resto dell'anno bisogna controllare sempre che tutti i tutori siano piantati bene nel terreno per evitare che le piante si pieghino troppo col maltempo.

Dopo la pulizia le aiuole sembrano molto più ordinate e anche le piante hanno molto più spazio per espandersi nella bella stagione. Qui  uno scorcio dell'aiuola più ombreggiata del giardino con Alchemilla, Phlomis, Lamium e Stachys.
Aiuola in ombra.
Da uno spazio all'ombra si passa all'aiuola più calda, quella davanti al muro. Questa è terra delle salvie mediterranee che dividono il loro spazio con la Grevillea juniperina e il Teucrium fruticans. Queste ultime due piante le ho messe a dimora in primavera e hanno la particolarità di provenire da un clima più mite di quello che troviamo in questa zona. Con una buona pacciamatura però dovrebbero sopravvivere all'inverno senza moltissimi problemi.
L'angolo delle mediterranee
Sempre davanti al muro troviamo anche le due Rabdosie che stanno crescendo rigogliose ma con una colorazione della foglia verde chiara, sarà normale?
Rabdosia longituba
Intanto nell'aiuola del vecchio orto la già discussa Lysimachia atropurpurea ha trovato terreno fertile e ha cominciato a crescere molto velocemente producendo una spiga molto più grande di quello che pensavo.
Lysimachia atropurpurea 'Beaujolais'
Io per oggi vi saluto con queste due immagini di una perenne acquistata qualche settimana fa che subito mi aveva incuriosito. Ora che è in fioritura posso confermare che è una piccola pianta molto particolare e piuttosto affascinante per la forma della sua fioritura composta da tante spighe pendenti che si sviluppano da uno stelo eretto.
Chiastophyllum oppositifolium a inizio fioritura.
Chiastophyllum oppositifolium

giovedì 16 maggio 2013

Nuovi arrivi! Continuazione!

Ciao a tutti! Mi scuso per il post interrotto dell'altro giorno e lo riprendo ora!
Dopo aver lodato il Polemonium per le sue molteplici particolarità è tempo di presentare un po' di nuove perenni acquistate all'Orticola di Milano lo scorso fine settimana. Innanzitutto devo dire che la fiera è stata meravigliosa in tutti i suoi aspetti a cominciare dalla quantità di piante presentate nei vari stand, tutte di ottima qualità. Consiglio a tutti di farci un giro la prossima edizione!

La prima bellissima perenne da presentare è la digitale cinese che ho trovato allo stand della Cascina Bollate. Sono rimasto sorpreso nello scoprire che si tratta di un vivaio in un carcere dove coloro che scontano la loro pena possono occuparsi della produzione e della moltiplicazione di piante perenni anche rare. Vi lascio il link al loro sito in fondo al post!
Torniamo alla digitale cinese: il fiore ricorda sicuramente la classica digitale ma il portamento è completamente diverso, cresce fino al metro d'altezza e sviluppa i fiori all'ascella di ogni foglia. Avendola appena introdotta nel giardino non posso descrivervi molto di questa pianta ma so che dovrebbe fiorire da maggio-giugno fino all'autunno quindi diventa estremamente interessante anche per il lunghissimo periodo di fioritura.
Rehmannia elata
Quello che mi ha colpito di questa perenne è la grandezza dei fiori che possono arrivare a 6-7 centimetri di lunghezza.
Fiore di Rehmannia elata
Sempre allo stand della Cascina Bollate sono riuscito a trovare una perenne che cercavo da tempo: il Phlomis a fiore rosa. Sono rimasto colpito dalla differenza d'altezza che c'è tra questa pianta e il Phlomis russeliana a fiore giallo. Mentre quest'ultimo cresce 50-60 centimetri, quello rosa si innalza fino a 100-120 centimetri in modo più slanciato. Grazie a questo sarà una pianta in grado di dare un'altezza significativa alle aiuole dove verrà inserita.
Phlomis tuberosa
Anche questo Cistus dal fiore rosa è interessante per molteplici aspetti: il grande fiore rosa, la sua rusticità ma soprattutto la sua piccola dimensione (40-50cm) che lo rende utilizzabile anche in un'aiuola di perenni da roccioso.
Cistus pulverulentus

Nel frattempo vi lascio il link al sito della Cascina Bollate. Se ci fate un giro potete scoprire la bellezza del vivaio ma soprattutto l'importanza del loro lavoro all'interno del carcere!


Io per oggi chiudo il post ma vi lascio quest'immagine della Clematis 'Multiblue' che sta fiorendo in mezzo alla Clematis montana. Un saluto a tutti!!
Clematis 'Multiblue' in Clematis montana

martedì 14 maggio 2013

Polemonium e nuovi arrivi!

Ciao a tutti! In questi tre giorni c'è stato qualcosa di strano nel cielo, una palla gialla e calda, qualcuno sa dirmi cos'era? Da settimane sono abituato solo alle nuvole (che domani torneranno insieme alla pioggia).
Ma dimentichiamo la meteo e passiamo alle piante. In questo periodo fiorisce una perenne che non credevo fosse così bella al momento della messa a dimora: il Polemonium 'Purple Rain Strain'. Produce dei fiori di media grandezza di un blu che trovo spettacolare.
Polemonium yezoense 'Purple Rain Strain'
La pianta è interessante anche per il colore delle foglie che dopo l'inverno sembrano quasi nerastre per poi tendere al verde scuro più in la nella stagione.
Un'altra perenne interessante che fiorisce ora è il pigliamosche. Spesso non viene considerata per il fatto che fiorisce 2 settimane per poi tornare ad essere un piccolo cespo di foglie basali non molto interessanti il resto dell'anno. Ma vale la pena vedere una fioritura come questa anche per poco tempo?
Lychnis viscaria

[] Scusate ma per motivi di tempo devo finire il post domani sera, per ora vi porgo le mie scuse e vi saluto []

giovedì 9 maggio 2013

Un cervo in giardino.

Ciao a tutti. Questa mattina, con sorpresa, ho scoperto che un piccolo cervo è entrato in giardino. Non ho ancora capito come abbia fatto ma per fortuna non ha arrecato tanti danni alle piante, a quanto pare si è limitato a mangiare tutti i boccioli di rosa e le foglie del pero. Meno male che ha disdegnato tutte le perenni se no avrei dovuto alzare la rete di confine. È incredibile però che prima o poi questi animali riescano a fare danni anche quando si abita in mezzo alle case a più di un chilometro dal bosco. È anche strano che si sia impegnato a saltare una rete (penso) quando qui intorno è tutto verde e sono presenti anche dei frutteti quasi abbandonati.

Ecco quindi qualche scorcio di aiuola rimasta intoccata dal visitatore indesiderato.

Sotto al ciliegio le piante prosperano, soprattutto il Centranthus bianco che tra poco dovrebbe sviluppare la sua nuvola di fiori che illuminerà la mezz'ombra mentre più in la l'Amsonia ha cominciato a produrre moltissimi nuovi germogli; che fiorisca una seconda volta?

Anche il Rhodanthemum comincia a fiorire sotto alla Potentilla neumanniana. Dietro, con la foglia rossa, sono riapparsi i Lychnis 'Lengai Red' e 'Lengai Orange' che dopo tre anni posso definire delle piante robuste e affidabili.

Dalle immagini sembra sempre di essere in una foresta visto che le famose distanze di piantagione non sono sempre rispettate. Anche se nell'aiuola del vecchio orto ho cercato di tenere delle misure favorevoli tra le piante la loro crescita spropositata si è già mangiata tutti gli spazi in pochissime settimane.

Proprio in questa aiuola ci sono due belle perenni dal fiore molto piccolo. La prima è la  Globularia: perenne alta 5 centimetri che sviluppa un'infiorescenza viola larga 12-13 millimetri.
Globularia nudicaulis
L'altra perenne dal fiore minuscolo è la Sagina che sviluppa delle corolle grandi solamente 3-4 millimetri.
Sagina subulata
Per ora vi lascio con una fioritura tipica del periodo ma presto arriveranno altre novità.
Dicentra spectabilis 'Alba'


domenica 5 maggio 2013

Nuovo e vecchio.

Ogni anno arrivano in giardino delle nuove piante, la maggior parte di esse come prova, per vedere se resistono al freddo, al caldo o alle malattie. Se riescono a superare tutte le avversità e vivere più anni con un buon livello di sviluppo posso consigliarle vivamente al contrario di quelle perenni che richiedono uno sforzo enorme per durare nel tempo.
La pianta perenne che vi consiglio oggi è l'Omphalodes a fiore blu (non lo Starry Eyes). Paragonato alla sua versione a fiore bicolori questa è leggermente più robusta, sopporta di più l'ombra e si dissemina più velocemente. Non fraintendetemi, tutte e due le varietà sono comunque robustissime e il consiglio che vi do è quello di usarle assieme, per ottenere una fioritura globale sia azzurra che bianca.

Omphalodes cappadocica
Nel frattempo presento anche qualche nuova entrata in giardino. Tra queste spicca una Lysimachia dal fiore rossastro che va a contrastare un colore della foglia piuttosto glauco. Sicuramente sarà una delle novità più vigorose di quest'anno.
Lysimachia atropurpurea
Un'altra perenne interessante cercata per tanto tempo è l'iris variegato. È interessante prima di tutto per il suo fiore ma anche per il colore della foglia verde e giallo pallido. Dietro si può vedere anche una parte del nuovo Thalictrum aquilegifolium.
Iris pallida 'Variegata'
Per concludere ecco le prime fioriture della parte rocciosa dell'aiuola del vecchio orto.
Saxifraga 'Schneeteppich' / Gypsophila cerastioides / Phlox subulata 'Nettleton Variation'

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