mercoledì 24 dicembre 2014

Salvia a Natale.

Ciao a tutti, come state? Io ho finito di mettere a riposo il giardino ma quest'anno la Salvia 'Maraschino' ha deciso di donarmi ancora molti fiori per Natale. Sta fiorendo addirittura più dell'anno scorso!

Salvia microphylla 'Maraschino'
Solitamente quella è una delle ultime piante che copro vista la forza con cui resiste ai primi geli.

Quest'anno per la pacciamatura delle aiuole ho usato quasi solamente il materiale prodotto dal giardino ma per le più delicate ho aggiunto della paglia grossa che di norma vendono per i conigli. È un bel materiale che scalda bene anche con un piccolo spessore.

La zona delle salvie.
Quest'anno alcune piante non le ho coperte per diminuire il lavoro di pulizia in primavera. Agapanthus, artemisie e grevillea sono ben attecchite e credo possano cavarsela da sole.

Pacciamtura grezza unita alla paglia.
Per alcune bulbose l'inverno è come la primavera e questi agli ne approfittano per crescere vigorosi e con un verde che stona quasi con la stagione fredda.

Un mix di agli estivi.
Anche il calicanto non accetta l'inverno e sembra non voler perdere le foglie ancora verdi.

Chimonanthus praecox
Una gioia è stato vedere il primo grappolo di fiori del corbezzolo! Spero di riuscire a mangiare almeno qualche frutto l'anno prossimo!

Arbutus unedo
Io per ora vi saluto e vi auguro un buon Natale e una felice settimana! Io non vado in vacanza quindi ci sentiremo ancora tra qualche giorno!

Euforbie nate qua e la!

sabato 20 dicembre 2014

Gabbia per piante.

Ciao a tutti come state? Ora che il giardino delle perenni è in riposo posso dedicarmi un po' alla manutenzione dell'altro terreno e dalla lista che ho fatto bisognerà impegnarsi fino a primavera.

Oggi ho piantato finalmente la metasequoia comprata a Masino in maggio! Come tutte le piante che contano, soprattutto conifere o sempreverdi, vanno protette con la gabbia per proteggerle dagli erbivori selvatici.

Io odio gli erbivori selvatici e penso che la caccia dovrebbe essere aperta solo intorno ai paesi e alle zone abitate e non in cima alle montagne dove gli animali non danno fastidio a nessuno. Purtroppo ci sono sempre le persone che non vogliono sentir ragione e tengono la parte a cervi e cerbiatti che ultimamente rovinano qualsiasi cosa sia piantata fuori da una rete. Lo scorso inverno hanno spellato e spaccato castagni, pioppi, e forsizie appena piantate. Consiglio a chi ama così tanto gli animali di provare a coltivare qualcosa con fatica in alcune zone dove ogni essenza vegetale viene mangiata, rovinata o calpestata. Questi però sono discorsi che probabilmente mi renderanno un mostro agli occhi di alcuni di voi.

La costruzione della gabbia dura circa 3 ore e mezza e comincia con il recupero del legname per i pali. In questo caso provengono da un castagno vecchio e pericoloso tagliato lo scorso inverno.

Il vecchio castagno pericolante.
Dopo aver scelto una sezione di tronco abbastanza dritta lo si pulisce dai rami secondari e si taglia ad una lunghezza di circa 2.30 metri.

Il nostro pezzo di tronco pulito.
Il tronco evidentemente troppo grosso va spaccato in 4 parti con cuneo di ferro e mazza. Per fortuna in questo caso si è rotto perfettamente anche con la presenza di nodi nel legno. Dopo aver fabbricato i pali bisogna fare la punta con la motosega.

I pali di castagno finiti.
Già a questo punto mi sono chiesto se per una pianta valeva la pena di faticare tanto! Come già detto: odio gli erbivori selvatici.

Troppo materiale.
Per una sola gabbia serve troppo materiale e visto che il terreno è quasi tutto in pendenza questo comporta parecchia fatica e tempo. Almeno i pali però sono andati in discesa! Ora non resta che picchiare i pali nel terreno e creare lo scheletro della gabbia. Solitamente occupa un quadrato di 1.20 metri per lato.

Lo scheletro della gabbia.
Durante la costruzione è arrivato anche il sole a donarci un po' di calore e allora si procede con la piantagione!

Metasequoia glyptostroboides
Ora non resta che coprire il tutto con una rete metallica riciclata a maglie larghe per un altezza di circa 2 metri. Solitamente copro l'esterno della rete metallica con un'altra rete di plastica fine a maglie di mezzo centimetro per impedire ai piccoli cervi di infilare il muso tra le maglie metalliche. In questo modo si evita anche che le bestie più sfortunate si incastrino con le corna.

Ora speriamo in una crescita rapida e rigogliosa!!

La pianta è protetta per i primi anni dal suo impianto.



sabato 13 dicembre 2014

Una buona annata #2

Ciao a tutti come state? Qui fa freddo! Non come gli altri anni ma comunque abbastanza da produrre delle belle brinate! Oggi, tornato da scuola, volevo fare qualcosa in giardino ma la pigrizia mi ha fatto tornare subito in casa e allora ecco qualche immagine di questa primavera/estate.

Qui i tulipani piantati lo scorso autunno sbucano tra le piante striscianti e danno un bellissimo tocco di viola. Non so come mai alcuni di loro stanno producendo le foglie anche in questo momento. Penso che loro sappiano meglio di me cosa fare!

Tulipa humilis 'Persian Pearl'
Sotto al Cercis un bellissimo Loropetalum fiorito contrasta con il colore chiaro dell'iris variegato o meglio: giaggiolo variegato. Questo è il nome italiano dell'iris anche se non se ne sente mai parlare.

Giaggiolo variegato: Iris pallida 'Variegata'.
Con la primavera spuntano tutti i narcisi.

Le piante cominciano a produrre le foglie mentre fioriscono i Narcissus 'King Alfred'
Anche nelle zone più buie e fredde prosperano perenni da mezz'ombra che regalano dei bellissimi colori nel mese di aprile. Quel comodissimo geranium la fa da padrone e questa primavera andrà sfoltito!

Geranium macrorrhizumn ad inizio fioritura.
L'aiuola del vecchio orto nell'immagine è a circa un anno e mezzo dalla sua piantagione ed è già troppo folta. Anche qui in primavera le perenni verranno sfoltite e divise. Spicca la Campanula misteriosa che fino alla fioritura nessuno aveva riconosciuto, compreso me! È stata poi trovata in questo famoso forum!

Al centro: Campanula latiloba 'Highcliffe Variety'
Ad inizio estate la zona dei fiori a spiga comincia a farsi notare. Purtroppo quest'anno il Delphinium è stato colpito da quel virus che fa appiattire l'infiorescenza. Spero di vederlo bello sano l'anno prossimo!

Campanula punctata 'Sarastro' al centro e subito dietro, in giallo chiaro: Digitalis lutea.
Come ogni anno spunta anche la Nigella di Damasco. È l'unico fiore annuale del giardino ed è spuntato dal vaso di una perenne acquistata qualche anno fa. Da allora si moltiplica senza nessuna fatica.

Il bellissimo fiore blu di Nigella damascena.
Per oggi vi lascio con la fioritura della gigantesca Salvia sclarea davanti alla Lysimachia punctata.

Auguro a tutti voi una buona serata e una buona domenica!


sabato 6 dicembre 2014

Arriva il freddo.

Ciao a tutti come state? Da settimana prossima arriva il freddo ma per fortuna il giardino è già pronto per l'inverno. La pacciamatura è stata posata e le delicate sono state coperte. Ci sono ancora delle fioriture come l'Eomecon regalatomi da Diego. Non la conosco ancora bene come pianta ma la foglia lucida assomiglia molto a quella di una ligularia.

Eomecon chionantha
Il fiore assomiglia moltissimo ad un papavero bianco e sboccia da primavera all'estate ma spesso e volentieri rifiorisce fino all'autunno inoltrato. Spero passi l'inverno senza problemi.

Eomecon chionantha
Nelle vicinanze ho messo a dimora una tappezzante molto interessante che sono proprio curioso di vedere l'anno prossimo. È un cornus che fa parte delle piante perenni. Cresce in terreno acido ed esposizione a mezz'ombra.

Cornus canadensis
È fiorita l'ultima salvia blu del giardino e spero davvero che riesca a passare l'inverno. Purtroppo non nutro molte speranze per via della sua delicatezza.

Salvia 'Anthony Parker' e in sottofondo Salvia elegans ancora in fiore.
L'elleboro comincia ora a fiorire. Non c'è nulla di più bello di un fiore che sboccia rigoglioso in questo periodo!

Helleborus niger
Per finire ho piantato gli ultimi bulbi ordinati tramite Gabriele.

Allium stipitatum 'White Giant' a destra.
Devo dire che l'ottantina di Crocus sono stati uno scherzo da piantare rispetto ai 10 agli che sono veramente enormi. Spero diano spettacolo l'anno prossimo.

Per evitare marciumi dei grossi bulbi metto nel buco una palettata di sabbia prima di piantarli. Sopra al bulbo ne verso ancora una palettata per far si che l'acqua non ristagni troppo vicino al vegetale.

Allium stipitatum 'White Giant'
Io per ora vi saluto e vi lascio con questa aiuola in veste invernale. Una buona domenica a tutti!



martedì 2 dicembre 2014

Una buona annata.

Ciao a tutti come state? Io non ho mai avuto un anno così pessimo dal punto di vista fisico ma dicono che bisogna fare buon viso alla cattiva sorte. Sinceramente mi vien voglia di fare ben altro alla cattiva sorte ma purtroppo non ci hanno donato la capacità di migliorarci la vita a piacimento!

Guardando positivo vedo il primo anno dove ci sono fioriture da gennaio a dicembre senza interruzioni. Le previsioni danno tempo relativamente mite fino a Natale perciò dovrebbero resistere bene gli Helleborus niger e le salvie! Il caldo però non è solo positivo; alcune piante hanno ancora le foglie completamente verdi come il calicanto che non vuol saperne di spogliarsi!

Condivido con voi un po' di immagini di questa stagione 2014!

Nel frattempo vi saluto e preparo il giardino per l'inverno! Mostrerò le immagini nel fine settimana.

Ad aprile le prime grandi fioriture accompagnate dai bulbi di stagione.
A metà maggio le fioriture sono poche ma tutto si prepara per le settimane successive.
A fine maggio un'aiuola a mezz'ombra regala colori sgargianti!
Il mese di giugno segna l'inizio delle grandi fioriture estive!
Alcune perenni danno il meglio a metà giugno, accompagnate da numerose bulbose.
A luglio dominano le echianacee che attirano quasi tutte le api del giardino!
Una delle aiuole più riuscite è quella dietro la casa malgrado sia all'ombra da ottobre a marzo.
Ad agosto alcune piante sono arrivate al massimo dell'espansione.

sabato 22 novembre 2014

Piante velenose, queste sconosciute.

Attenzione: questo post non è stato fatto per incutere paura!

Nei nostri giardini ospitiamo spesso piante molto velenose e non ci facciamo caso! Il più classico dei classici è l'oleandro che contiene un glicoside cardiotossico che può provocare danni anche in piccole quantità. Addirittura si dice che dormire tutta la notte sotto un arbusto di questo tipo porti ad avere qualche problema. Senza esagerare, e qui parlo per esperienza, dopo ore e ore a potare oleandri, in certi periodi dell'anno, cominci a sentire un sapore molto amaro in bocca. Malgrado questo non ho mai visto nessuno farsi problemi a piantarlo con bambini nelle vicinanze.

Anche l'ortensia più classica, quella che c'è un po' ovunque, contiene sostanze molto simili al cianuro.

Ma vado verso le perenni visto che più o meno gli arbusti velenosi si conoscono.

Il fiore forse più noto a tutti come velenoso è la digitale. 40 grammi di foglie possono portare un uomo alla morte in poco tempo. Contiene sostanze molto simili a quelle dell'oleandro. Lo stesso vale per le altre piante del genere Digitalis come la obscura, la ferruginea e la lutea.

Digitalis purpurea
Anche i Penstemon sono altamente tossici e posso portare a problemi seri se ingeriti!

Penstemon barbatus 'Coccineus' in rosa.
Tra le più velenose c'è però l'aconito. L'aconitina in esso contenuto intacca il midollo per poi far collassare tutti gli altri organi del corpo. Nella mitologia greca si dice che la pianta di aconito sia nata dalla saliva di Cerbero. 

Aconitum napellus
 L'anemone giapponese è tanto comune ma può rappresentare anche lei un pericolo per animali erbivori in quanto contiene protoanemonina, sostanza che risulta tossica anche per l'uomo.

Anemone hupehensis var. japonica
Nella sua eleganza, anche il mughetto, nasconde una sostanza simile a quella delle digitali ma dieci volte più potente. Le bacche colorate sono uno dei motivi per cui è meglio non piantarlo in vicinanza di bambini. Le foglie molto simili all'Allium ursinum hanno avvelenato alcune persone qui nella mia regione perchè finite nell'insalata al posto dell'aglio degli orsi che cresce selvativo.

Convallaria majalis
Il narciso è un'altra di quelle perenni che pochi temono ma in realtà contiene nelle foglie e nel bulbo un alcaloide chiamato narcisina che può portare i reni al collasso. Nessuno ovviamente mangerebbe un narciso ma negli anni ci sono stati gravi casi di avvelenamento da parte di persone che confondevano il bulbo con quello delle cipolline selvatiche.

Narcissus poeticus
Con questo post non voglio creare panico o paura ma voglio solo ricordare che anche dietro alla bellezza e alle piante ornamentali possono nascondersi insidie perciò vanno trattate con un certo modo di fare e rispetto. In questo periodo ho visto anche persone che cucinavano l'Arum italicum e il Taxus baccata. Personalmente mi sento di consigliare una ciliegia o una prugna: più buone e nessun rischio di intossicazione!

Un saluto a tutti voi!!

domenica 16 novembre 2014

L'occhio del ciclone.

Ciao a tutti da questo catastrofico periodo di piogge! Sono praticamente 15 giorni che piove! Abbiamo battuto tutti i record di precipitazioni da quando esistono le misurazioni e non accenna a smettere. Dobbiamo tener duro ancora un giorno poi, da martedì, dovrebbe tornare il sole. Speriamo che il bel tempo possa durare settimane visto che da una decina di giorni i laghi della regione si sono innalzati fino ad invadere i quartieri più bassi delle città. Il problema principale sono le frane, in due settimane degli smottamenti hanno distrutto due abitazioni causando 4 morti; tragedie che non credevo potessero succedere qui nella nostra regione dove tutto è ben organizzato, controllato e mantenuto a dovere. Che si stiano avverando tutte le previsioni future di un clima monsonico?

Oggi dopo molto tempo sono riuscito a vedere i colori in giardino dato che tra un diluvio e l'altro è spuntato un po' di sole.

Colore in giardino.
Il terreno sotto al prato è costipato e compatto. I primi anni, quando non c'erano aiuole, l'acqua faceva molta fatica a penetrare e si formavano molte pozzanghere che rischiavano di rovesciarsi nei pozzi luce della cantina. Ora, con le aiuole vangate a fondo l'acqua riesce ad assorbirsi piuttosto velocemente grazie anche a qualche albero che ha scassato un po' il terreno di sottofondo.

Le foglie sono quasi cadute tutte tranne quelle del calicanto che sono ancora verdissime. Qualche piccolo arbusto riesce a mantenere ancora un po' di giallo autunnale.

Fothergilla major in primo piano e Corylopsis pauciflora dietro.
Si è sviluppato fino a fiorire anche il copriterreno acquistato a Masino un mesetto fa.

Chrysogonum virginianum
Poco lontano si vede ancora qualche infiorescenza di Centranthus bianco che sta fiorendo sporadicamente da maggio.

Centranthus ruber 'Albus'
Le temperature miti stanno favorendo la fioritura della salvia ananas che continua a formare spighe fiorite di rosso! Una gioia per gli occhi in autunno!

Salvia elegans
Attendo anche il primo fiore della Salvia 'Hantony Parker' che ha la spiga formata da settimane ma non sembra voler mostrare i suoi fiori blu! Posso anche capirla visto che è abituata a crescere in zone molto più calde di questa. Spero che riesca a passare l'inverno anche se non c'è molta speranza.

Io per ora vi lascio e vado a studiare per l'esame di sabato! Un saluto a tutti!




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